La Giunta VENDOLA chiuderà entro due anni il “San Giacomo” di Torremaggiore

IL PERICOLO SCAMPATO SOTTO LA GIUNTA FITTO ADESSO SEMBRA CONCRETIZZARSI SOTTO QUELLA VENDOLA. FAVOREVOLI E CONTRARI AL PROVVEDIMENTO

null

Segue l’articolo di Michele Toriaco pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 19 settembre 2010.


Destino segnato per l’ospedale San Giacomo di Torremaggiore
: entro i prossimi due anni sarà
dismesso (con chiusura dei suoi attuali due reparti di lungodegenza e malattie respiratorie) e dunque a nulla valgono le odierne proteste e proposte anti-chiusura, come quella che verrà presentata nella seduta del consiglio comunale in programma lunedì 20 settembre,per scongiurare tale progetto.
La scure dei tagli alla sanità pugliese arriva da Bari, passando tra i corridoi della Regione Puglia dove in questi giorni hanno emesso anche la “condanna” del nosocomio di Torremaggiore. Da qui a due anni, infatti, con l’entrata in vigore del cosiddetto “Piano di r i e n t ro ” della Regione la rete ospedaliera pugliese conterà 2mila e 200 posti letto in meno rispetto alla situazione attuale; un risultato che sarà raggiunto passando anche e soprattutto per la dismissione di 18 ospedali fra cui quello di Torremaggiore compagno di sventura di altri 17 ospedali sparsi fra tutte le Asl della Puglia. In sostanza la buona riuscita del “Piano di rientro” finanziario della Regione Puglia lo si farà passare attraverso una radicale revisione della rete ospedaliera; a Bari fanno sapere che il “Piano” sarà nell’aula del consiglio regionale la prossima settimana, previo passaggio obbligato all’esame dopo aver pasabitanti, mentre bisognerà portarli a quota 170. Dei 2.200 letti, oltre 1.400 saranno tagliati quest’anno (1.224 per acuti e 197 per post-acuti) e saranno tutti di strutture pubbliche.

null

I restanti 800 posti saranno tagliati entro il 2012: 370 saranno ancora nel pubblico, altri 300 nelle cliniche privato e 130 nelle strutture ecclesiastiche convenzionate. Risparmi arriveranno anche dal contenimento della spesasato l’esame delle commissioni regionali. La revisione della rete ospedaliera prevede anche una serie di accorpamenti dei reparti ritenuti «doppione» e la riduzione dei ricoveri inappropriati. Nella manovra la giunta regionale prevede 2.200 posti letto da tagliare entro il 2012, abbassando il rapporto posti letto abitante da 4 a 3 ogni mille abitanti: attualmente in Puglia ci sono 215 ricoveri ogni millabitanti, mentre bisognerà portarli a quota 170. Dei 2.200 letti, oltre 1.400 saranno tagliati quest’anno (1.224 per acuti e 197 per post-acuti) e saranno tutti di strutture pubbliche. I restanti 800 posti saranno tagliati entro il 2012: 370 saranno ancora nel pubblico, altri 300 nelle cliniche privato e 130 nelle strutture ecclesiastiche convenzionate.
Risparmi arriveranno anche dal contenimento della spesa per il personale. La Regione perciò intende instaurare il blocco del turn-over (la non sostituzione del personale in uscita) per tutto il triennio. I risparmi potrebbero aggirarsi sui 18 milioni nel 2010, 32 milioni nel 2011 e 52 milioni nel 2012. Inoltre, viene inserito il ticket di 1 euro su ogni ricetta per disincentivare il ricorso all’acquisto di farmaci non indispensabili.

null

18 Responses to La Giunta VENDOLA chiuderà entro due anni il “San Giacomo” di Torremaggiore

  1. Tigrotto ha detto:

    caro Vendola, non temere, il tuo fallimento politico è sotto gli occhi di tutti! Ricordi però, quando su un palco in corso matteotti dicesti: “Riapriremo l’ospedale mortificato da Fitto”. Ecco è sotto gli occhi di tutti la tua promessa…
    dove sono tutti quei contestatori che c’erano nel 2002 ??

  2. Tigrotto ha detto:

    dimenticavo che sul palco sei venuto nel 2005 per illuderci dopo che il popolo aveva scelto te, ma dopo NON SEI MAI PIU’ venuto perchè neanche i tuoi compagni (quelli veri) possono fare affidamento su di te.

  3. pasquino ha detto:

    A tutti i TORREMAGGIORESI,voglio vedere se adesso qualcuno si mobiliterà. Al di là delle chiacchiere che si fanno su questo e altri forum, c’è bisogno di uno scatto di orgoglio, c’è bisogno di rivendicare la nostra Storia OSPEDALIERA. SIAMO STATI SACCHEGGIATI SIA DALLA DESTRA CHE DALLA SINISTRA. Torremaggiore è visto solo come terra di conquista e qui vengono solo a prendere perchè sanno che NOI PARLIAMO E BASTA.Ogni Torremaggiorese dovrebbe andare dal suo sponsor politico e mandarlo a quel paese. COALIZZIAMOCI TUTTI IN UN AZIONE COMUNE IN DIFESA DELLA NOSTRA STORIA E DEI NOSTRI DIRITT.

  4. Tigrotto ha detto:

    Bravo PASQUINO! QUOTO

  5. Libero ha detto:

    Io quasi quasi brucio la mia tessera elettorale andate a cagare tutti quanti politici di merda!

  6. ametta ha detto:

    Vi segnalo questo gruppo del Comitato su facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=133022346730633&ref=ts

    Michele Ametta

  7. raffaele ha detto:

    grazie niki, grazie ai vari politici di destra e sinistra che hanno pensato solo per loro, ai menagre che con una sanità in dissesto si sono aumentati gli stipendi. ottimo esempio di politica sociale, di ottima gestione della cosa pubblica, un ottimo boglietto da visita per il governatore che si propone di guidare il paese

  8. LILLY ha detto:

    io la tessera elettorale l’ho bruciata da un pezzo ormai 🙂 e ne vado fiera 🙂 fatelo anke voi e vi sentirete meglio 😀

  9. niki ha detto:

    invito tutti al consiglio comunale facciamoci sentire!!!!!!! questa non è e non deve essere questione politica qua si parla del futuro dei nostri figli che dovranno (anche solo per un punto di sutura)andare a san severo e subire lo strazio dell’affollamento!!!!!

  10. niki ha detto:

    poi per quando riguarda la questione politica, c’ero anch’io a sentire quel comizio e aveva premesso anche un contributo ai giovani disoccupati di 400 euro mensili DOVE STANNO aveva detto che un ospedale non si può chiamare ospedale se non ha la maternità, la cardiologia ecc… però posso dirvi che l’ospedale di terlizzi (che aveva subito dei tagli) è funzionante al 100% subito dopo l’elezione di vendola nel 2005,sarà forse che si trova nel paese di VENDOLA? boo

  11. FLI ha detto:

    Cari amici più di un mese fa anticipai la notizia, ma nessuno o pochi mi diedero ascolto, in un mese si sarebbe fatto tanto…al posto di andare in vacanza nel salento!!!
    link:

    Assessore Gentile(PD):il Pronto Soccorso torremaggiorese deve riaprire

  12. Libero ha detto:

    FLI la colpa non è del sindaco cribbio! Oltre al comitato quà ci vorrebbero 2000 persone sotto il palazzo della Regione a tirare uova marce a Nikita!!!

    E’ il popolo che è indifferente e se ne frega….
    I politici locali non hano mai fatto nulla e non da ora…peccato che siano sempre lì

  13. FLI ha detto:

    Allora il sondaco può ancora organizzare 20 pulman per un costo di 6-7 mila euro(si recuperano dal taglio alle competenze della giunta) partire con circa 1100 cittadini presso Bari e creare un bordello e poi vedrete anche paesi come san marco, lucera, san severo, manfredonia, cerignola si aggregeranno e qualcosa poi accadrà!!!!!! quindi caro Libero il sindaco non ha colpa su quello che stanno facendo alla regione, ma su quello che NON STA FACENDO LUI A TORREMAGGIORE…….

  14. ametta ha detto:

    La questione è molto più complessa di come la descrivete voi e ha vecchie radici sia di destra che di sinistra, non pensasse qualcuno di metterci il cappello ora per fini elettorali. Non è il momento delle divisioni o dei distinguo. Penso che il sindaco abbia iniziato a capire che deve muoversi e che si deve fidare poco di certi personaggi che in passato l’hanno illuso facendogli fare anche la parte dell’allocco. Le istituzioni sono necessarie per vincere questa battaglia, non dobbiamo fare gli stupidi sulla nostra pelle.

    Michele Ametta

  15. LILLY ha detto:

    ametta ti sento molto soft nei riguardi del sindaco….ke è successo hai di colpo cambiato idea????

  16. ametta ha detto:

    No assolutamente, al sindaco bisogna contestare ciò che sta succedendo sulla nomina dei revisori dei conti (a proposito perché non li sorteggiano per la “trasparenza” tanto invocata, come proposto?), non sulle questioni come quelle che riguardano la salute di tutti. Sarei un demagogo se dessi la colpa dell’imminente chiusura dello stabilimento ospedaliero al sindaco (forse qualche colpa ce l’ha quello passato), che anche se in ritardo si sta svegliando finalmente (vedi odg in consiglio di stasera) per ribellarsi a questa decisione, dopo aver sbadigliato per un po di tempo. Adesso non è il momento delle divisioni, dobbiamo darci da fare tutti senza distinguo e fuori dalle inamicizie politiche per proteggere il nostro territorio che viene depredato dai satrapi dell’alto tavoliere.

    Michele Ametta

  17. LILLY ha detto:

    è vero questa amministrazione su questo nn ha colpa, però si poteva mobilitare di più almeno….

Lascia un commento