Costituito il Comitato cittadino “Torna a decidere tu” per abrogare il porcellum

7 settembre 2011

Segue il comunicato ufficiale del Comitato cittadino “Torna a decidere tu” per abrogare la legge elettorale “Porcellum” . La responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

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Si è costituito a Torremaggiore il Comitato per la raccolta delle firme per abrogare per via referendaria la Legge Elettorale denominata “ PORCELLUM”

Come noto la legge elettorale attualmente in uso in Italia (La legge n. 270 del 21 dicembre 2005) è stata definita dal suo stesso “ideatore”, il Ministro leghista Roberto Calderoli, “una porcata”.
Essa consente al cittadino di esprimere il proprio voto per una lista di candidati predefinita dalle segreterie di partito (“liste bloccate”), senza alcuna possibilità di indicare preferenze e – quindi – di scegliere i propri rappresentanti, che in tal modo vengono – per così dire – imposti dall’altro. A partire dall’originario appellativo di cui sopra, è diventata consuetudine riferirsi ad essa come alla “Legge Porcellum”. Ed è proprio questo grande bavaglio che incombe sulla politica italiana e che sbilancia pericolosamente il rapporto tra il cittadino/elettore ed i suoi rappresentanti politici (a favore di una quanto mai funesta autoreferenzialità della classe dirigente) che intendiamo, oggi, combattere.
Insieme ad altre forze, movimenti ed associazioni (tra cui ricordiamo l’Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Associazione Socialismo Dauno, Associazione diversamente abili, ) è avviata la raccolta delle firme necessarie per abolire questa “Legge Porcellum”. La raccolta deve necessariamente concludersi entro il 20 settembre.
Saremo in Piazza con il seguente calendario:
Sabato 10 settembre, Piazza della Repubblica, ore 19,00- 22,00
Domenica 11 settembre, Piazzale Pineta, ore 11,00- 13,00 19,00- 22,00.
E’ importante aderire all’iniziativa popolare e partecipare alla raccolta delle firme perché l’abrogazione della legge consente di restituire al cittadino/elettorale la possibilità di decidere i propri rappresentanti nel parlamento Italiano.
La rappresentatività del parlamento italiano deve, infatti, a nostro avviso, tornare ad essere garantita da una legge elettorale in grado di definire in maniera diretta e semplice il rapporto tra elettore ed eletto. E la classe politica italiana sarà allora lo specchio di un paese che noi sappiamo essere molto diverso e molto migliore da quello che ci rimanda quotidianamente l’azione sconsiderata, irresponsabile ed indegna di questo governo. Torremaggiore, 6 settembre 2011.

Invitiamo i cittadini a firmare


PdL – Nuovo Psi Torremaggiore:Perchè all’improvviso?????

12 luglio 2011

Pubblichiamo il comunicato ufficiale del Popolo della Libertà di Torremaggiore,la responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

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Nonostante la vittoria alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale del Centro-destra con il 54% circa, percentuale mai raggiunta nel passato, per una legge assurda, solo perché il suo candidato Sindaco ha ottenuto il 48% contro il 36% del Centro-sinistra e il 15% del Centro, si sono visti costretti ad andare al ballottaggio, dove e’ successo di tutto. Infatti alcuni mestieranti della politica hanno preferito o meglio invogliato a non andare a votare ( gli astenuti al voto, stranamente, si sono raddoppiati rispetto ai ballottaggi delle precedenti elezioni ) per cui è stato eletto Sindaco di Torremaggiore Vincenzo Ciancio della coalizione di Centro-sinistra.

A quel punto, come i cittadini ricorderanno, le soluzioni erano due:

1. Andare alle elezioni anticipate.
2. Trovare una soluzione che mettesse al primo posto gli interessi dei cittadini pur sapendo che situazioni di instabilità amministrativa non giovano alla nostra Città.

Nonostante l’impegno assunto dagli undici Consiglieri della coalizione di Centro-destra a dimettersi in caso di vittoria di Ciancio e le due figuracce fatte ad Apricena e a Lucera per la raccolta delle firme per lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, come al solito, qualche furbetto del retaggio storico della cattiva politica locale, contrattava nel contempo con il Centro-sinistra per ottenere alcune poltrone assessorili.

A fronte di tali comportamenti il sindaco Ciancio ha proposto un’Amministrazione di programma e non politica al fine di assolvere a tutte quelle problematiche nell’interesse di Torremaggiore, con la nomina di una Giunta tecnica.

In questa fase come sono andate le cose è noto a tutti, per cui si è prospettata un’ultima spiaggia quella di un’Amministrazione formata da 7 Consiglieri del Centro-destra, 1 dell’Unione di Capitanata, 1 della Lista Civica “Forza Torre” ed 1 Indipendente.

Quest’ultima soluzione risultava come estremo rimedio per dare alla Città delle risposte urgenti, visto che ormai si è sulla strada del declino: basti pensare alla perdita di varie iniziative, di servizi pubblici e privati.

Ma questa soluzione presupponeva impegno, serietà, coerenza, rettitudine e, soprattutto, la capacità di stare insieme formando una squadra per perseguire esclusivamente il bene pubblico (e questo può essere possibile solo anteponendo il NOI all’IO per superare così l’individualismo tanto diffuso nella società di oggi).

Purtroppo ci si accorge che quando queste categorie di valori non esistono e vengono meno, allora
ALL’IMPROVVISO si è presa la decisione più saggia: quella di rimettere il mandato al Popolo di Torremaggiore a dimostrazione che non ci interessano le poltrone, ma il bene della Città.

MA UN MONITO VOGLIAMO LASCIARE A CIASCUN CITTADINO

Diceva Aristotele filosofo greco circa 2400 anni fa: “OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA”.

Perciò queste vicende, vissute anche con sofferenza, possono servire per il futuro a far riflettere tutti nel momento in cui si decide di votare una persona, in quanto la mancanza di senso di responsabilità civica di ognuno determina situazioni anomale come quelle che si sono verificate nel corso di quest’ultimo anno.

Scegliere solo le persone giuste che possono avere a cuore il bene pubblico e quindi l’amore per la nostra Città, perché talvolta, ma spesso, si viene attratti da strani personaggi più avvezzi all’interesse personale o anche familiare oppure poco sensibili ad essere umili là dove egoismo e megalomania la fanno da padroni…….. per non parlare dell’irriconoscenza a tutti i livelli…….. anche verso i propri elettori.

EX GRUPPI CONSILIARI
P.D.L. – N.P.S.I.

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PERCHE’ ALL’IMPROVVISO


Comunicato PdL Torremaggiore: ed ora calma !!!!!

8 luglio 2011

Pubblichiamo il comunicato ufficiale del Popolo della Libertà di Torremaggiore,la responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

PDL TORREMAGGIORE FOGGIA

Conclusa l’esperienza amministrativa a guida Vincenzo Ciancio, dopo diverse ed alterne vicende politiche, riteniamo sia giunto il momento di guardare al futuro.
Facciamo appello a tutte le forze politiche perché ognuno faccia la sua parte per rasserenare gli animi dei vari gruppi presenti nella nostra città.
Un appello particolare lo facciamo a quelle forze politiche di area moderata, nessuna esclusa, soprattutto a quelle che si riconoscono nei valori del popolarismo e, più precisamente, nel Partito Popolare Europeo.
Auspichiamo la istituzionalizzazione di un tavolo di riflessione sulla opportunità di creare una grande coalizione moderata che possa candidarsi alla guida di Torremaggiore.
Riteniamo doveroso, da parte di tutti, fare ammenda degli errori commessi e ripartire con uno spirito nuovo che ci porti su strade convergenti per la realizzazione di un programma amministrativo che possa attuare il rilancio della nostra città.

Il coordinatore cittadino
Dott. Italo Stella


Il Coordinamento Provinciale del PdL:Mazzone deluso per il consiglio comunale del 31 maggio

7 giugno 2011

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 7 giugno 2011 la Segreteria Provinciale del Popolo della Libertà esprime il suo giudizio sul Ciancio-bis. Si legge sul quotidiano: ” In merito alla situazione che si è venuta a creare a Torremaggiore il Coordinamento Provinciale ha condiviso la delusione di Mazzone per l’esito della riunione del consiglio comunale di Torremaggiore e per l’assenza di una chiara e diversa prospettiva che rappresenti una svolta rispetto a quello che oggi appare una semplice e deteriore opera di trasformismo politico, che coinvolge tutte quelle forze che credono di aver dato vita ad una nuova maggioranza.La svolta a parere del Coordinamento Provinciale del Popolo della Libertà, può venire solo da una scelta del sindaco che porti ad un sostanziale mutamento di indirizzo politico, mutamento che deve essere sostenuto da una maggioranza coesa,autosufficiente e alternativa a quella recentemente naufragata. Il Coordinamento Provinciale ha però aggiornato la seduta su Torremaggiore in attesa che emergano fatti nuovi”.

Popolo della Libertà Torremaggiore Foggia


Enzo Quaranta interviene sulla crisi comunale ed esclude sue candidature future a Torremaggiore e lancia un appello ai consiglieri

11 Maggio 2011

Segue intervista esclusiva rilasciata dal Capogruppo del PD dott. Enzo Quaranta a Michele Antonucci e pubblicata sul sito della testata giornalistica on line www.capitanata.it

Enzo Quaranta Pd Torremaggiore

Cosa ne pensa della situazione attuale?
Ritengo che le dimissioni del Sindaco Ciancio siano la dimostrazione del fallimento della sua politica, se non ci saranno sorprese andremo a nuove elezioni.


Secondo lei ci sarà un Ciancio bis o si andrà a nuove elezioni?

Spero che si vada alle elezioni senza se e senza ma. Ma se ci sarà il Ciancio bis sarà la conferma di quello che aveva anticipato il PD: c’erano delle forze politiche che pretendevano poltrone. Per caso le dimissioni serviranno ad azzerare la giunta tecnica a favore di una giunta politica con il centro destra? Questo significherebbe il suo attaccamento alla poltrona. La sua lettera aperta è bizzarra, si presenta come martire ma è stato lui il protagonista della giunta tecnica, della elezione del Presidente del Consiglio Comunale e dei rapporti che ha voluto avere con tutte le forze politiche …. l’unico che dovrebbe riflettere è lui. Se ci sarà il Ciancio bis con il PdL-Nuovo PSI sarebbe la più grossa beffa per Torremaggiore.

Sul Porcellum zoppo locale ritiene che ci siano delle analogie con il ribaltone che fece Alcide Di Pumpo nel 2004?
Se il Ciancio bis sarà possibile con il PdL-Nuovo Psi e con l’Unione di Capitanata di Trombetta sarà peggio del ribaltone che fece Di Pumpo. L’effetto su tutti gli elettori sarebbe devastante.

Altre forze di centro sarebbero pronte a sostenere Ciancio?
L’unica potrebbe essere l’Unione di Capitanata, sebbene questo movimento sulla carta dovrebbe essere all’opposizione, ma evidenziamo la loro assenza agli incontri dell’opposizione.


Esclude categoricamente l’appoggio del Pd al Ciancio bis?

Assolutamente sì, non ci sarà alcun ripensamento su questo aspetto.


Dopo il ritiro dell’appoggio programmatico del PdL-Nuovo Psi a dicembre 2010 ad oggi non si capisce chi regga Ciancio, lei cosa ci dice?

Io penso che il Popolo della Libertà è un grande partito come il PD ma deve pubblicamente sbugiardare questa farsa. Non ci dice nulla pubblicamente. Ho stima di molti componenti del PdL ma in questa fase devono avere il coraggio di interrompere questo percorso. Noi siamo disponibili a farlo con una mozione di sfiducia collettiva in sede di Consiglio Comunale, dobbiamo dare trasparenza alla nostra idea: sarebbe la cosa migliore per tutti i torremaggioresi.

Vuole rivolgere un appello ai consiglieri?
Chiudiamo questa vicenda, non fatevi annebbiare da incarichi che vi verranno promessi. A febbraio 2011 se ci avessero ascoltato avremmo fatto la cosa migliore, evitando un commissariamento lungo, votando a maggio 2011. Questo non è avvenuto ma non si può perseverare nell’errore. Non si danno risposte alla collettività. Dichiariamo il nostro dissenso in maniera collettiva.
Altre soluzioni saranno il fallimento della politica, soprattutto delle forze di centro destra che non hanno appoggiato Ciancio come candidato sindaco. Culture diverse e visioni diverse che senso possono avere? Ci sarebbe una amministrazione debole e impotente.

Cosa vuole dirci a nome del PD?
Oggi il PD è l’unica forza seria a Torremaggiore, stiamo costruendo un nuovo partito, siamo in crescita, stiamo ritrovando le ragioni dell’unità, dobbiamo essere la forza trainante per il futuro, stiamo lavorando puntando su donne, giovani e facce nuove. La vera riflessione la devono fare le forze politiche tutte per ridare dignità alla politica locale dopo quest’ultimo porcellum e dopo le esperienze degli ultimi anni….

Il suo ruolo in futuro quale sarà Capogruppo Quaranta?
Dopo 12 anni di impegno attivo credo sia arrivato il momento di fare un passo indietro, alle prossime elezioni amministrative non mi ricandiderò né come consigliere comunale né come candidato Sindaco per il centro sinistra locale. E’ giusto puntare sul rinnovamento ed io voglio dare l’esempio. Il mio impegno in questi anni è stato costante, totale ma è giusto dopo quattro mandati consecutivi dare voce ai nuovi volti. Occorre sacrificarsi per la collettività. Non lascio la politica, i miei incarichi da dirigente del Pd e da membro della Segreteria Provinciale con Paolo Campo restano immutati. L’obiettivo principale è chiudere in tempi brevi questo porcellum….

Un ultimo sfogo?
Voglio ringraziare chi in questi anni mi è stato vicino e mi ha fatto crescere politicamente e personalmente, sono le persone che mi hanno dato la forza per fare questo lungo percorso. Vi sono grato per la stima! Spero che ci sia maggiore serenità per la futura politica torremaggiorese, ci vuole passione…
Ho incontrato persone ricche di ipocrisia, disposte a tutto pur di raggiungere i loro obiettivi. Ho il rammarico di essere stato oggetto di accuse che sono state non politiche ma personali; occorre distinguere le due cose. Basta con le ingerenze e le cattiverie nelle vita personale e privata per chi svolge attività politica.

Vuole lanciare un suo successore?
Voglio fare un appello ai giovani, avete entusiasmo e Torremaggiore ha necessità di rinascere, l’ultima esperienza ha messo a dura prova la cittadinanza e la credibilità della politica. I giovani devono sapere che l’onere che avranno sarà maggiore dell’onore che avranno. La storia locale in passato è stata esaltante ricca di personalità di rilievo come : Cammisa, De Simone, Donna Giuseppina Ciaccia, l’Avv.On.Sen. Dino Marinelli e il maestro Pasquale Ricciardelli, si deve ripartire dall’esempio di queste persone.
Erano persone preparate ed erano all’avanguardia ed hanno fatto grande Torremaggiore, quella era una classe dirigente degna del proprio nome. Questi sono esempi positivi, mentre nell’ultimo decennio solo esempi negativi…..

ALIFIRE SRL


Comunicato dei gruppi consiliari di opposizione al Governo Ciancio:dimettetevi

27 aprile 2011

In data odierna si è tenuto il Consiglio Comunale avente per O.D.G. PATTO DEI SINDACI – approvazione piano di azione per l’Energia sostenibile (PAES) e presa d’atto della bozza di regolamento per l’efficientamento energetico in edilizia del comune di Torremaggiore.
I gruppi consiliari di opposizione intendono rimarcare, ancora una volta, che il punto che aveva una valenza di carattere generale è stato discusso e successivamente approvato SOLO GRAZIE al senso di responsabilità dell’opposizione che garantendo il numero legale ha consentito lo svolgimento del Consiglio Comunale.
Evidenziamo che questa amministrazione guidata da Ciancio non è in grado di portare avanti un qualsivoglia programma amministrativo con conseguenti ricadute negative per l’intera città.
Pertanto invitiamo i colleghi consiglieri e il Sindaco a prendere atto della situazione di stallo e confusione politico amministrativa che regna al Palazzo di Città e conseguentemente a rassegnare le dimissioni per ridare la parola ai cittadini.

I Gruppi Consiliari di opposizione
Gruppo Indipendente
Gruppo FLI
Gruppo Mina per la Città
Gruppo Unione di Capitanata
Gruppo PD