SEL Torremaggiore parteciperà allo sciopero del 6 settembre a Bari

5 settembre 2011

Segue il comunicato ufficiale del Circolo SEL di Torremaggiore . La responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

Sinistra Ecologia Libertà di Torremaggiore annuncia la sua adesione alla mobilitazione nazionale promossa dalla CGIL con lo sciopero generale del 6 settembre prossimo.

E’ un appuntamento essenziale ed irrinunciabile per manifestare la forza necessaria a modificare la manovra finanziaria del Governo Berlusconi e per promuovere e sollecitare quella fase radicale di cambiamento politico in grado di costruire l’alternativa per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese.

I tentativi e le difficoltà del Governo di giungere a un testo definitivo, attraverso una manovra che cambia di ora in ora in un balletto triste e ridicolo, creano grosse speculazioni e confusione nei mercati finanziari e sgomento nei cittadini italiani che non intravedono nessuna salvezza per le proprie condizioni di lavoro e di vita familiare. L’unica certezza che emerge è che questa drammatica condizione di crisi si abbatte ancora una volta sulle fasce deboli perché introduce misure inique con prelevamenti sui pensionati, le famiglie, i giovani.

Minori risorse da destinare al welfare, alla formazione, all’istruzione, agli enti locali, portano ad una operazione di macelleria sociale volta a fare cassa, senza dare futuro ala Paese e alla sua crescita, portando i cittadini verso un impoverimento generale in termini di reddito e di servizi pubblici.

Siamo di fronte ad una crisi di sistema che sta interessando i paesi occidentali. In Italia, in particolare, si pone la necessità di uscire dal guado con un esecutivo e delle idee di grosse spessore e non con aggiustamenti fasulli che non toccano i privilegi e la ricchezza bensì solo le tasche già vuote dei lavoratori e non crea futuro per il lavoro dei giovani e delle donne.
Lo sciopero del 6 settembre oltre che generale deve essere anche generalizzato, e coinvolgere non solo quei titolari di contratto che si asterranno dalla giornata di lavoro, ma anche le centinaia di migliaia di disoccupati, precari e lavoratori in nero ai quali questo Governo sta togliendo ogni speranza per il futuro.
L’invito di SEL è di prendere consapevolezza di ciò, di aderire allo sciopero e partecipare alla manifestazione regionale che si terrà a Bari.
Scendiamo in piazza tutti per manifestare la nostra protesta a tagli iniqui e crudeli, che come sempre, colpiscono i più deboli e salvaguardano gli speculatori, i furbi e gli evasori.
Si invita a raggiungere Bari attraverso i pullman in partenza da San Severo, martedì mattina, alle ore 7,00.

Coordinamento Circolo A.Vassallo
Sinistra Ecologia Libertà
Torremaggiore


SEL Torremaggiore: lettera aperta al commissario prefettizio

12 luglio 2011

Pubblichiamo il comunicato ufficiale di SEL di Torremaggiore,la responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

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Al Commissario Prefettizio di Torremaggiore

Oggetto: Cosa è possibile salvare dell’estate culturale e ricreativa, altrimenti chiamata TORRESTATE di TORRE MAGGIORE ?

Poche osservazione per richiamare alla riflessione.

Siamo alla metà di luglio e non è apparso ancora un manifesto che annunci cosa potrebbero fare i cittadini di Torremaggiore nelle sere afose che segnano questa stagione di caldo.

Alla fine di giugno è apparsa un ‘indagine conoscitiva di iniziative e spettacoli di Torrestate, promossa dal Settore Cultura del Comune. Subito dopo, lo scioglimento del Consiglio Comunale ha bloccato ogni prosieguo di iniziative.

Ad oggi, nulla è successo.

La Città di Torremaggiore merita attenzione in nome della sua tradizione culturale e ricreativa maturata in lunghi e faticosi anni di impegno e di impiego di energie e risorse.

Mai, in passato si era verificata una “povertà” così avvilente di iniziative e manifestazioni estive.

Rassegna “ Cinema sotto le stelle”, Gezzinvilla, Spettacoli per ragazzi e animazione di piazza, Concerti e cabaret e tante altre occasioni di incontro e socialità tra musica e divertimento.

Ci sarà sicuramente l’immancabile Corte Storico di Fiorentino con il tradizionale Palio delle Contrade che da solo non copre il fabbisogno ricreativo culturale e popolare.

Inoltre, anche le iniziative private dei locali pubblici vengono mortificate in nome della sicurezza che impone orari anticipati di chiusura.

Invitiamo a riconsiderare alcuni provvedimenti che mentre si appellano alla sicurezza notturna, incoraggiano la fuga dalla Città, provocando altra insicurezza e negando diritti di cittadinanza soprattutto ai più giovani e mortificazione di produttività economica agli esercenti locali.

Aspettiamo al più presto un programma per l’estate.

Torremaggiore, 12 luglio 2011
Filomena Cordone
Coordinatrice Circolo Angelo Vassallo
di Torremaggiore


Comunicato SEL Torremaggiore: “Indigniamoci”

28 Maggio 2011

Segue comunicato stampa ufficiale del partito Sinistra Ecologia e Libertà di Torremaggiore sulla situazione politica locale. La responsabilità del contenuto riportato nel comunicato è ESCLUSIVAMENTE a carico dell’autore.

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Consiglio Comunale di Torremaggiore convocato per martedì 31 maggio 2011, alle 10,00 di mattina, quando la maggior parte della popolazione non può partecipare. E’ con questo nuovo metodo che il SINDACO CIANCIO vuole chiedere la fiducia a proseguire con solo 10 consiglieri disponibili LICENZIAMOLI ! SONO INADATTI A GOVERNARE QUESTA CITTA’ OFFENDONO LE REGOLE DELLA BUONA AMMINISTRAZIONE E DELLA DEMOCRAZIA SONO SOLO ALLA RICERCA DI UN POSTO DI ASSESSORE E 6 POSTI NON BASTANO SONO MALATI DI PRESSAPPOCHISMO INDIGNAMOCI

Sempre SEL di Torremaggiore ci ha inviato due allegati: uno contenente la coalizione di centro-sinistra che ha appoggiato per la campagna elettorale Vincenzo Ciancio nel 2010 e l’altro contenente la “famosa” dichiarazione pubblica degli 11 consiglieri di centro destra eletti al primo turno che con questo documento pubblico escludevano qualsiasi forma di appoggio al Governo Ciancio.

MitoAlfaRomeo.com


SEL Torremaggiore attacca Governo e il Ministro Fitto:perché i sindaci non si battono contro i ricorsi di Fitto ?

23 Maggio 2011

GOVERNO E FITTO USANO I PUGLIESI

Perché i sindaci non si battono contro i ricorsi di Fitto ?

Ossia l’impugnativa del governo alla legge sulle RSA (Residenze Socio Sanitarie Assistite)

SEL TORREMAGGIORE

Dove sono i sindaci e tutti coloro  che protestarono in Regione  oggi che il ministro Fitto compie un altro atto di guerra contro i pugliesi e le loro stesse città, cercando di far saltare quelle proposte di riconversione degli ospedali per cui gli stessi  sindaci si sono battuti? Anche nel piano di riconversione dell’Ospedale di Torremaggiore è prevista una RSA che oggi diventa a rischio di realizzazione.

La legge regionale n.5 del 2011 è stata fatta in sintonia con il piano di rientro sanitario regionale, un piano  discusso e concertato con il governo nazionale per  dare risposte concrete alle domande di sanità e di salute dei cittadini dei territori dove ci sarebbe stata la dismissione degli Ospedali, nei limiti e nel rispetto del piano di rientro finanziario.

INVECE COSA STA SUCCEDENDO?

Fitto impugna questa legge verso la Corte Costituzionale e si rischia di fermare  la  riconversione  degli Ospedali  e il passaggio  da questi alla sanità del territorio.

La Regione Puglia ce la mette tutta per  evitare ricadute negative  sui cittadini per la chiusura di alcuni ospedali e il governo vuole strumentalizzare questo problema e creare ulteriori disagi fra i cittadini  pugliesi.

Non siamo sorpresi  del sostegno a questa nuova aggressione governativa da parte dei servili consiglieri regionali del PDL . Lo hanno  sempre fatto per un intero anno, coprendo la loro  complicità con sparate demagogiche e populiste.

Ma quei sindaci così indignati verso il Consiglio regionale perché ora sono  silenti ?

Li attendiamo ad una prova di coerenza.

                                                                                              SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

Torremaggiore, 23 Maggio 2011

Circolo SEL Angelo Vassallo – Via Dante ,15 – 71017 Torremaggiore –

MitoAlfaRomeo.com


Comunicato SEL Torremaggiore: a quando la parola definitiva?

21 Maggio 2011

SEL TORREMAGGIORE


A QUANDO LA PAROLA DEFINITIVA?
COSA ASPETTANO I CONSIGLIERI COMUNALI
A PORRE FINE A QUESTA ESPERIENZA AMMINISTRATIVA ANOMALA
CHE HA IMMOBILIZZATO LA NOSTRA CITTA’ ?

Abbiamo preso atto con sollievo delle dimissioni del Sindaco Vincenzo Ciancio che seppure tardive costituiscono l’unico atto reale e necessario per concludere una situazione amministrativa scialba e asfittica che si è trascinata senza identità e prospettiva di largo respiro politico.

Sono passati già parecchi giorni dalle dimissioni del Sindaco e diventa sempre più scoraggiante la ridda di voci che accompagna questo passaggio che per noi deve chiudere un percorso.

AL PUNTO A CUI È GIUNTA LA SITUAZIONE SI DEVE NECESSARIAMENTE APRIRE UNA NUOVA FASE POLITICA

OCCORRE UNA DOVEROSA CHIAREZZA
CHE PARTA DALLA COERENZA E RESTITUISCA DIGNITA’ ALLA BUONA PRATICA POLITICA

NON SI POSSONO RICERCARE ULTERIORI SOLUZIONI PASTICCIATE
CHE NON TENGONO CONTO DEI PARTITI CHE HANNO VOLUTO QUESTO SINDACO E HANNO VOTATO PER UN PROGETTO DI CAMBIAMENTO.

E’ OPPORTUNA QUALCHE PRECISAZIONE CHE CI RIGUARDA .
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ E’ STATO UNO SOGGETTO POLITICO CHE HA FORTEMENTE SOSTENUTO QUESTO SINDACO NELLE PASSSATE ELEZIONI.

GIA’ DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 LUGLIO 2010 AVEVAMO MANIFESTATO I NOSTRI DUBBI PER IL FALSO EQUILIBRIO CHE SI ERA TROVATO E CHE HA PRODOTTO:

– APPIATTIMENTO DELLE DIFFERENZE TRA GLI OPPOSTI SCHIERAMENTI POLITICI

– PROFONDO DISTACCO TRA AMMINISTRAZIONE E RAPPRESENTANZE POLITICHE E SOCIALI

LE NOSTRE PERPLESSITÀ E LA NOSTRA POSIZIONE CRITICA NON SONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE PERCHÉ NON AVEVAMO UNA RAPPRESENTANZA DA FAR VALERE IN CONSIGLIO COMUNALE.

NONOSTANTE QUESTO, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ HA CERCATO IN TUTTI I MODI DI COLLABORARE AD UNA COESIONE DEL CENTRO SINISTRA

ABBIAMO SUGGERITO COSE DA FARE PER LA CITTA’, PROMOSSO INCONTRI, SOLLECITATI INTERVENTI E SOLUZIONI DI PROBLEMI FINO A QUANDO SIAMO STATI CHIAMATI. GLI INCONTRI UFFICIALI CON I PARTITI SONO FERMI AL MESE DI DICEMBRE 2010.

ABBIAMO DATO FIDUCIA AL SINDACO ANCHE QUANDO C’E’ STATO L’ULTIMO TENTATIVO DISPERATO E IPOCRITA DI RIMETTERE IN GIOCO LE GEOMETRIE POLITICHE DI ASSEGNAZIONE DEGLI ASSESSORATI

NON SIAMO STATI ASCOLTATI
NON ABBIAMO CHIESTO NULLA
NON ABBIAMO AVUTO NULLA
POSSIAMO IN TUTTA LIBERTA’ ESPRIMERE GIUDIZI CRITICI DISINTERESSATI

AD OGGI, IL SINDACO E LA SUA GIUNTA TECNICA, QUALI RISULTATI DI CAMBIAMENTO HANNO PORTATO A FAVORE DELLA CITTA’ ?

DOVE SONO GLI INTERVENTI PROGRAMMATICI VOTATI ?
DOV’E’ IL PROGETTO DI CAMBIAMENTO
PER IL QUALE CI SIAMO TANTO SPESI ED IMPEGNATI?

SI PRENDA ATTO DI QUESTO PER RIMETTERE IN GIOCO I PARTITI CON LE LORO IDENTITA’, FUORI DAI RICATTI E DAGLI ACCOMODAMENTI.

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Torremaggiore


Crisi al Comune di Torremaggiore:la parola a Filomena Cordone (SEL)

17 Maggio 2011

Segue intervista realizzata da Michele Antonucci a Filomena Cordone (Coordinatrice di SEL Torremaggiore) pubblicato sul sito della testata giornalistica on line www.capitanata.it

SEL Filomena Cordone Torremaggiore

Cosa ne pensa delle dimissioni del Sindaco Ciancio?

Auspico che le dimissioni non siano ritirate, ci sarebbe maggiore caos, basta con la instabilità amministrativa. Il governo di salute pubblica non ha fatto scelte di rottura con il passato, se tutto ciò non è accaduto sino ad ora perché dovrebbe accadere in futuro? Ciancio ha governato con i singoli consiglieri che si spostano da una parte all’altra, si può andare avanti in questo modo? Per SEL questo non è il modo di governare, anche se noi non abbiamo rappresentanza in Consiglio Comunale vogliamo dire quello che pensiamo.
La nostra posizione è sempre stata chiara: dopo il ballottaggio noi avevamo chiesto nuove elezioni ed anche a febbraio 2011 così avremmo consentito maggiore chiarezza ai cittadini; non ci hanno dato ascolto.
I partiti non hanno responsabilità perché il Sindaco Ciancio non si è confrontato con gli stessi e con il coordinamento locale del centro sinistra. Noi ci siamo opposti alla prima proposta di giunta tecnica, impresentabile!
Anche il nostro comunicato dopo del consiglio del 29 luglio è sempre stato molto chiaro: avevamo delle perplessità ed avevamo ragione.
Successivamente abbiamo apprezzato lo sforzo per le nuove persone che sono state scelte per ricoprire la carica di Assessori tecnici.
Noi non siamo più nemmeno delle comparse e la volontà di non far pesare il coordinamento del centro-sinistra ha indebolito tutta la coalizione che ha vinto le elezioni amministrative del 2010.

Ma secondo lei perché si è arrivato a questo punto?

Dopo dicembre 2010 Ciancio voleva andare oltre la giunta di programma, c’era l’intenzione di voler dare maggiore voce anche ad altri partiti che non avevano vinto le elezioni.
Nel frattempo il numero dei consiglieri all’opposizione è aumentato a dismisura, a febbraio anche il PD è andato all’opposizione. Ciancio non è riuscito a capire che il dialogo continuo con tutte le forze politiche non ha portato da nessuna parte.
Il nostro sindaco è stato furbo, aveva detto anche a SEL che c’erano le condizioni per avere uno spazio in giunta sebbene non avesse rappresentanza consiliare. Ha creato aspettative pur sapendo che non sarebbe riuscito a realizzare quanto promesso.
SEL non incontra il Sindaco Ciancio dal 23 dicembre del 2010, giorno nel quale tutte le forze della sinistra locale si erano incontrate. Dopo questa data i partiti non sono stati più interpellati.
Ha continuato a governare con i singoli e non si è confrontato con le forze politiche che lo hanno appoggiato.
Ciancio ha rotto tutti i partiti in maniera trasversale. Il PD diviso più che mai in Consiglio Comunale non si era mai visto….Perchè Ciancio ha parlato solo con i suoi amici e non con le forze politiche?
Noi non abbiamo lavorato in campagna elettorale per non essere rappresentati da nessuna parte!

Cosa ne pensa della lettera aperta ai cittadini dopo delle dimissioni?

Mi dispiace ma la trovo molto patetica. Le mire egemonistiche di qualcuno? Faccia i nomi! SEL non è portatrice di interessi. Sui revisori contabili noi avevamo chiesto trasparenza ed invece la risposta è stata l’ennesimo inciucio. Sulla Scuola Musicale SEL ha chiesto l’applicazione del regolamento e questo non è accaduto; non ci sono giustificazioni valide.
Perché non ha discusso questi aspetti con i partiti? Ha preferito il Partito dei Consiglieri, non si è rapportato con il coordinamento del centrosinistra. Credo che occorre fare autocritica!

Secondo Lei come finirà?

Non voglio pensare che ci sarà ribaltone, Torremaggiore non merita ancora una volta uno schiaffo del genere. Ci sarebbe altra ambiguità.
Ciancio è una persona rispettabile ed auspico che con un atto di dignità voglia mettersi da parte. Noi di SEL vogliamo costruire un nuovo centrosinistra che dia delle risposte. Non abbiamo risolto il problema del traffico, della sicurezza e del porta a porta per la differenziata. Fummo noi con la Fabbrica di Nichi di Torremaggiore a chiedere con insistenza un grande sforzo per la differenziata. Non capisco perché gli impegni sono stati disattesi. Perché non ci spiega ? Sugli impianti sportivi non ci sono state risposte, sui suoli e sulla Zona Peep stiamo ancora aspettando!
Perché sulla Biblioteca Comunale si vuole affidare la gestione al volontariato? Sulla responsabilità tecnica-amministrativa chi ne risponde?
Perché non ha concertato con noi forze politiche che lo hanno eletto?
Spero che non ci siano altri pasticci. Denunci pubblicamente le forze oscure…
Non è giusto adesso lanciare nomi per la leadership locale del centrosinistra , dobbiamo riscoprire le ragioni dell’unità, dobbiamo riscoprire la nostra identità e lavorare.
Non ho alcun dubbio sulla sua onestà personale ha ho molte perplessità sulla sua visione politica.

Tra poco si chiuderanno le urne nelle maggiori città italiane, come crede andrà a finire?

Credo che sia a Bologna e a Torino si vincerà e a Milano con Pisapia vinceremo al ballottaggio. Il grande rischio è il terzo polo, solo un centrosinistra unito può evitare che ci siano voti a questo nuovo soggetto politico; però fino a quando il PD farà la corte al terzo polo non si andrà da nessuna parte, chiediamo maggiore serietà al partito di maggioranza della nostra coalizione.


Anche SEL Torremaggiore domani a Termoli per dire no alle trivellazioni petrolifere alle Tremiti

6 Maggio 2011

Salviamo il mare Adriatico
Una minaccia oscura incombe sulle isole Tremiti

Con il decreto n. 126 del 29 marzo 2011 il governo Berlusconi ha dato il via libera alle trivellazioni nel mare Adriatico a pochi chilometri dalle isole Tremiti e a 12 km dalla costa di Montesilvano-Pescara-Francavilla su un’area di 500 km quadrati. A violare il fondale marino delle Tremiti – di uno dei più fragili paradisi naturalistici italiani, sarà la Petroceltic Elsa s.r.l., società con sede a Dublino, che per conto del governo dovrà verificare l’eventuale presenza di idrocarburi nel sottosuolo marino.
Sabato 7 maggio a TERMOLI ci sarà una mobilitazione interregionale che interessa Puglia, Molise e Abruzzo a cui Sinistra Ecologia Libertà – Circolo Angelo Vassallo di Torremaggiore – aderisce con grande convinzione perché ne va della qualità della nostra vita e del futuro dei nostri figli.
Il nostro mare è una grande risorsa ambientale, è una enorme occasione di sviluppo del territorio con le attività del turismo, della balneazione, della ristorazione e dell’ economia legata alla pesca.
Le isole Diomedee, meglio conosciute come isole Tremiti, appartengono al patrimonio ambientale italiano, costituite in Riserva Marina con il decreto interministeriale il 14 luglio 1989. Si tratta di un vero e proprio paradiso naturalistico, uno scrigno unico di biodiversità oggi minacciato dalle indagini geosismiche e dalla ricerca di idrocarburi sul fondale marino.
Quale sarebbe il futuro delle nostre coste se si consentisse l’insediamento di piattaforme petrolifere che comportano lo sbarramento e mortificazione del nostro turismo per non parlare del pericolo in caso di incidenti per la vita di milioni di persone che vivono ai bordi di un mare chiuso, quasi un grande lago come è l’Adriatico. Non tutti i giornali hanno riportato la notizia che il 26 aprile scorso, nel cuore dell’Adriatico a 5,3 km di profondità, a poca distanza dalle coste abruzzesi, vi è stata l’ultima scossa del 2,7 magnitudo della scala Richter rivelata dall’Istituto Nazionale di Geofisica. Il nostro mare è un’area a rischio sismico così come lo è la nostra Regione.
La Regione Puglia ha espresso parere negativo ed avviato un ricorso al TAR contro l’autorizzazione concessa dal Ministero.
Il governo, nonostante le annose avvisaglie, le istanze dei territori e la sua stessa propaganda federalista, persegue nella sua azione autoritaria senza dare ascolto alle istanze dei territori e delle istituzioni.
Inoltre, sono in ballo le autorizzazioni per 44 pozzi e piattaforme lungo il mare Adriatico e il Canale di Sicilia che diventerebbero così un colabrodo pericoloso per la salute dei cittadini e per le attività economiche legate al turismo e alla pesca.
Occorre sostenere la mobilitazione popolare e istituzionale contro queste scelte del Governo subalterne alle lobbies dell’industria mineraria degli idrocarburi.
E’ necessario che l’Italia, tutta, si mobiliti, fermi la marea nera, prima che sia troppo tardi. L’alternativa alle trivellazioni e al petrolio è la ricchezza del nostro mare. Difendiamolo!

Comunicato Stampa ufficiale
Sinistra Ecologia Libertà – Circolo Angelo Vassallo di Torremaggiore


Fabbrica di Nichi Torremaggiore:Dov’è finita la nostra Festa del lavoro?

3 Maggio 2011

Torremaggiore 1° Maggio Festa del Lavoro 2010 – 1° Maggio Festa del Lavoro 2011

E’ passato appena un anno dalla elezione di Vincenzo Ciancio, uno di noi, a Sindaco della nostra Città, e già sono calati i fervori democratici e di partecipazione popolare annunciati e che avrebbero dovuto connotare interventi e comportamenti futuri.

In questo inutile anno amministrativo trascorso c’è stato oblio e disattenzione per la celebrazione del :
– 25 aprile- Giorno della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
– 1° Maggio – Festa del lavoro, dei diritti, della democrazia, dell’affermazione dell’art. 1 della Costituzione Italiana
Appena un anno fa, un drappello bardato di foulard e cappellini tricolori marchiati CISL, accompagnato dal sindaco con fascia, da volontari della buona politica e qualche neo eletto consigliere comunale in cerca di visibilità, ha improvvisato un corteo su Corso Matteotti, dopo un doveroso omaggio al monumento dedicato ai lavoratori Antonio Lavacca e Giuseppe Lamedica, uccisi nel 1949 dalla polizia di Scelba , durante una manifestazione per il lavoro.

Un gesto significativo e apprezzato da chi aveva in passato da sempre festeggiato il 1° Maggio e che ora , finalmente, coglieva il segno della speranza e della condivisione di valori comuni.
Quel giovane vento di primavera è durato il tempo di una stagione, ha ceduto il posto al silenzio.

E’ diseducativo non ribadire ogni data storica e ogni momento della nostra vita civile.
Ciò genera l’indifferenza, distoglie l’attenzione che invece deve essere costante e gridata sempre per mantenere viva la memoria , la consapevolezza, la lotta per il lavoro e il rispetto delle regole democratiche. Per richiamare gli adulti a ricordare e i giovani ad ascoltare, capire, partecipare, diventare protagonisti.

Dobbiamo uscire dall’ipocrisia.

Non si tratta di essere inclini alle celebrazioni formali di tutto, quanto di cogliere l’occasione per parlare del valore del lavoro, delle conquiste ottenute e che ora sono in pericolo per tutti. Si tratta di stabilire un legame tra chi il lavoro ce l’ha e chi lo cerca o lo svolge in modo precario o in nero, senza tutele e diritti, in una realtà cittadina dove i problemi si vivono in solitudine e che si riunisce solo quando ci sono le elezioni e le feste religiose.

I Sindacati tacciono, i Partiti rinunciano alla loro funzione di rappresentanza, si mettono nell’angolo, non sono rappresentati e non hanno forza organizzativa. Rischiamo la morte civile in un paese che diventa sempre più povero culturalmente.

La politica non abita più qui. I nostri giovani, la linfa del nostro futuro, se ne vanno ed in questo difficile momento storico corriamo anche il rischio di perdere la nostra memoria collettiva.

Comunicato Stampa ufficiale
Fabbrica di Nichi – Torremaggiore

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Comunicato SEL Torremaggiore:si ridarano le nuvole sul San Giacomo

26 marzo 2011

Segue comunicato stampa ufficiale di SEL di Torremaggiore

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SI DIRADANO LE NUVOLE SULL’OSPEDALE DI TORREMAGGIORE

GRAZIE ALL’IMPEGNO DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’,
DELL’ ASSESSORE REGIONALE TOMMASO FIORE
DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DEL SINDACO CIANCIO

IMPORTANTE SUCCESSO
CON LA FIRMA DEL PROTOCOLLO DI INTESA
PER IL RIORDINO E LA RICONVERSIONE
DELLA STRUTTURA SANITARIA DI TORREMAGGIORE

OGGI 25 MARZO 2011

SI SONO POSTI I PALETTI PER LA NUOVA POLITICA SANITARIA DEL TERRITORIO POSSIAMO RITENERCI SODDISFATTI, NELLO STESSO TEMPO SAREMO VIGILI AFFINCHE’ IL PIANO VENGA ATTUATO IN TEMPI CELERI E NEL RISPETTO DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI ALLA COLLETTIVITA’


Comunicato SEL Torremaggiore:inaugurazione Fabbrica di Nichi

2 dicembre 2010

Segue comunicato del Comitato cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà di Torremaggiore, relativo all’inaugurazione della Fabbrica di Nichi prevista per sabato 11/12/2010.

La fabbrica di Nichi a Torremaggiore nasce come cantiere di partecipazione politica attiva. La nostra vuole essere una nuova esperienza collaborativa e plurale per costruire la buona politica,quella che si allontana
dall’autoreferenzialita’ e che pone al centro la vita delle persone. Luogo dove i bisogni quotidiani di socialità, partecipazione, e del fare politica nel senso di occuparsi dei beni comuni vengono espressi, riconosciuti, discussi e tradotti in azioni.

SEL Torremaggiore